Fattura elettronica: niente obbligo per le prestazioni sanitarie anche nel 2023.
A confermare il divieto, di emettere fatture elettroniche a fronte di prestazioni sanitarie per i soggetti che sono tenuti all’invio dei dati al Sistema TS, è il Decreto Milleproroghe approvato in Consiglio dei Ministri il 21 dicembre 2022.
Sancito dal DL 119/2018, il divieto è stato confermato anno dopo anno con i testi della Manovra o del Decreto Fiscale, stabilendo che i dati fiscali trasmessi al Sistema TS restano a disposizione della Pubblica Amministrazione per l’applicazione delle imposte e per il monitoraggio della spesa sanitaria pubblica e privata sempre in forma aggregata.
Fattura elettronica per prestazioni sanitarie: l’esonero è legato alla Privacy
Il divieto di emettere fattura elettronica per le prestazioni sanitarie è sancito dalla particolare delicatezza che contraddistingue i dati sanitari e per la necessità di tutelare la privacy di pazienti/cittadini.
Nelle fatture, infatti, viene spesso riportata una descrizione della prestazione o altri dettagli sensibili che fanno capo al paziente, rendendo quindi la trasmissione non conforme alla tutela e al trattamento dei dati personali del singolo assistito.
Pertanto, per far decadere il divieto e assicurare ai pazienti la tutela della privacy, sarà necessario un dialogo costante con il Garante per la protezione dei dati personali e un intervento mirato in conformità della tematica.
Trasmissione spese sanitarie al STS: lo stai facendo nel modo corretto?
Dopo l’erogazione di una prestazione, l’operatore sanitario e/o il medico, emette fattura al paziente e invia i dati al Sistema Tessera Sanitaria, rispettando determinate scadenze:
- per le spese sanitarie sostenute nel secondo semestre (luglio-dicembre 2022), la data di scadenza di invio dati è il 31 gennaio 2023;
- per le spese sanitarie sostenute nel primo semestre (gennaio-giugno 2023), la data di scadenza di invio dati è il 30 settembre 2023;
- per le spese sanitarie sostenute nel secondo semestre (luglio-dicembre 2023), la data di scadenza di invio dati è il 31 gennaio 2024;;
- per le spese sanitarie sostenute dal 1 gennaio 2024 i dati devono essere trasmessi mensilmente entro la fine del mese successivo a quello in cui le spese sono state sostenute. Dal 1° gennaio 2024, scatterà l’invio mensile.
il Sistema TS invia poi questi dati, per soggetto e tipologia di spesa, all’Agenzia delle Entrate; che li mette a disposizione di ogni cittadino per aver visione dell’importo totale delle spese sanitarie sostenute nell’anno.
Obblighi e sanzioni previste? Approfondiscile qui!