Il consulente medico, in ambulatori e poliambulatori, è un importante elemento strategico, per ampliare l’offerta delle prestazioni sanitarie ed aumentare la produttività di quelle erogabili. Il suo rapporto con la struttura sanitaria è definito mediante un accordo contrattuale (a seconda che il compenso sia su base fissa, variabile, percentuale o mista) ed implica molteplici attività:
• contabilizzazione delle prestazioni effettuate da ciascun consulente medico ai fini del calcolo del relativo compenso e della percentuale poliambulatorio,
• organizzazione delle agende mediche e degli appuntamenti in rapporto alle disponibilità dei consulenti e alle prestazioni erogabili,
• coordinamento e smistamento del flusso dei pazienti all’interno della struttura,
• archiviazione nella cartella clinica dei pazienti, di referti o documenti sanitari prodotti da ciascun consulente medico.
Data la complessità organizzativa è opportuno avvalersi di specifici supporti informatici e software medici con cui semplificare il processo e garantire linearità e trasparenza al rapporto consulenziale. La figura del consulente medico, infatti, se gestita in maniera efficiente permette di ottimizzare l’erogazione delle prestazioni ambulatoriali, aumentare la produttività della struttura sanitaria e garantire al paziente un servizio di qualità.
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