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Credito di imposta 2024 per software medici: modalità e vantaggi

Feb 6, 2024 | Efficienza organizzativa

Il credito d’imposta beni strumentali 2024 è una delle agevolazioni messe a disposizione anche di medici e professionisti sanitari per ottimizzare processi e prestazioni dei loro ambulatori e poliambulatori e rispondere alle necessità ormai totalmente digitali di pazienti e cittadini.
Nel dettaglio, l’agevolazione spetta alle strutture ubicate nella Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno (denominata ZES) che comprende i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna prevedendo un credito di imposta sino al 60% per l’acquisto di beni strumentali e immateriali.

Ma cosa prevede il credito d’imposta 2024?
E come può sfruttarlo un centro medico o poliambulatorio?

Software medici: acquisto agevolato con il credito d’imposta

I software medici rientrano nella categoria dei beni strumentali per i quali è possibile usufruire del credito di imposta (come esplicitato nel decreto – da inserire link – ) nella misura massima consentita dalla carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.
Vediamo le aliquote differenziate a seconda della regione:

Regioni Piccole imprese Medie imprese Grandi imprese
Abruzzo 35% 25% 15%
Molise 50% 40% 30%
Sardegna 50% 40% 30%
Campania 60% 50% 40%
Puglia 60% 50% 40%
Basilicata 50% 40% 30%
Calabria 60% 50% 40%
Sicilia 60% 50% 40%

Considerate le aliquote regionali proviamo, dunque, a dettagliare i vantaggi del credito d’imposta 2024:

Beni strumentali acquistabili Software gestionali medici

 

% credito di imposta Nella misura massima consentita dagli aiuti a finalità regionale

Come riportato sopra

Investimenti ammessi Sono agevolabili progetti di investimento di importo pari e/o superiore a 200.000€ facenti parte di un progetto di investimento iniziale come definito all’art. 2, punti 49, 50 e 51. del regolamento del 17 giugno 2014 n. 651/2014
Utilizzo del credito In compensazione e dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di riconoscimento del credito e nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi d’imposta successivi, fino a quello nel quale se ne conclude l’utilizzo.
Cumulabilità

 

 

Il credito d’imposta e’ cumulabile con aiuti de minimis e con altri aiuti di Stato che abbiano ad oggetto i medesimi costi ammessi al beneficio, a condizione che tale cumulo non porti al superamento dell’intensita’ o dell’importo di aiuto piu’ elevati consentiti dalle pertinenti discipline europee di riferimento.
Come richiedere il credito di imposta Per fruire del credito d’imposta, bisogna effettuare una specifica comunicazione all’Agenzia delle Entrate.

Nella comunicazione del Credito d’Imposta Mezzogiorno devono essere indicati i dati relativi a

  • impresa beneficiaria
  • rappresentante che firma la richiesta
  • investimenti agevolabili con relativi importi da riversare
  • struttura produttiva
  • altre agevolazioni concesse o richieste

 

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