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Credito di imposta beni strumentali 2024

Dic 19, 2023 | Adempimenti normativi sanità

Dal 1° gennaio 2024, in relazione al c.d. decreto Sud (decreto-legge 124, del 19 settembre 2023) è stata prevista l’istituzione della cd “ZES” unica per il Mezzogiorno, la Zona economica Speciale, con introduzione di un nuovo credito d’imposta per gli investimenti volto a rilanciare il Mezzogiorno.
Il nuovo credito d’imposta spetta alle imprese che effettuano l’acquisizione di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nella Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno (denominata ZES) a partire dal 1° gennaio 2024.

Per Zona Economica Speciale, come specificato dall’art. 9 del decreto, si intende una zona delimitata del territorio dello Stato nella quale l’esercizio di attività economiche e imprenditoriali da parte delle aziende già operative e di quelle che si insedieranno può beneficiare di speciali condizioni in relazione agli investimenti e alle attività di sviluppo d’impresa.
La ZES per il Mezzogiorno ricomprende i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna.

Ma cosa prevede il credito d’imposta 2024? Vediamolo insieme!

2. Credito di imposta beni strumentali per il mezzogiorno

2.1 Aliquote del credito di imposta

Il Decreto Sud concede alle imprese ubicate nella ZES per il mezzogiorno (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Molise e Abruzzo) un contributo sotto forma di credito d’imposta nella misura massima consentita dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.

La Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027 prevede aliquote differenziate a seconda della regione:
Campania, Puglia, Calabria, Sicilia:

  • piccole imprese: 60%
  • medie imprese: 50%
  • grandi imprese: 40%

Basilicata, Sardegna, Molise:

  • piccole imprese: 50%
  • medie imprese: 40%
  • grandi imprese: 30%

Abruzzo:

  • piccole imprese: 35%
  • medie imprese: 25%
  • grandi imprese: 15%

2.2 Investimenti agevolabili

Sono agevolabili gli investimenti – con soglia minima di investimento pari a 200.000 euro – facenti parte di un progetto di investimento iniziale come definito all’art. 2, punti 49, 50 e 51. del regolamento del 17 giugno 2014 n. 651/2014, relativi:

  • all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di macchinari, impianti e attrezzature – come i software gestionali per la sanità– varie destinati a strutture produttive ivi esistenti o che vengono impiantate nei territori;
  • all’acquisto di terreni e all’acquisizione alla realizzazione ovvero all’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti

Il credito d’imposta maturato sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione e dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di riconoscimento del credito e nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi d’imposta successivi, fino a quello nel quale se ne conclude l’utilizzo.

I software Doctor Manager, soddisfano i requisiti del decreto sud. Richiedi un credito d’imposta sino al 60%.

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(Resta a carico dell’utente finale completare la configurazione del sistema e verificare il rispetto dei requisiti previsti dalla legge per l’accesso al meccanismo incentivante, in funzione anche dello specifico contesto e utilizzo).

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