La televisita è una delle principali innovazioni della sanità digitale capace di assicurare consulenze mediche da remoto, favorire il colloquio diretto tra medico e paziente via smartphone e/o laptop, nonché, sostenere con tempestività le terapie dei pazienti cronici.
Ma il medico che sceglie di erogare la televisita quali aspetti legali deve considerare?
E come devono essere trattati i dati dei pazienti?
Vediamolo insieme!
Televisita: la responsabilità del medico
La televisita, classificata come parte della telemedicina specialistica è un atto sanitario che implica l’esigenza di un approccio multidisciplinare che riguarda in primis agli aspetti di diritto sanitario e responsabilità professionale degli operatori.
Il medico che sceglie di erogare la prestazione medica mediante tele visita:
- assume piena responsabilità professionale che la visita in tal modalità garantisca la cura più appropriata, sicura ed efficace per il paziente, con la possibilità di riprogrammare la visita in presenza
- rende disponibile al paziente un referto, mediante modalità telematica o con il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE)
- richiede il consenso preventivo del paziente o del caregiver al trattamento dei dati secondo le normative vigenti in termini di privacy e sicurezza
Informando il paziente su:
- prestazione (modalità, obiettivi, vantaggi, rischi, quali professionisti e strutture saranno coinvolte, etc)
- gestione dei dati personali e sanitari (come verranno acquisiti, conservati, chi potrà visionarli, quali sono i diritti del paziente in merito ai propri dati)
Televisita: il trattamento dei dati personali
Il trattamento dei dati personali mediante i device che consentono la televisita impone all’organizzazione sanitaria:
- che non vengano raccolti e, in generale, trattati, più dati di quelli necessari a fornire la prestazione sanitaria a distanza
- venga osservato il principio di limitazione della conservazione dei dati e che il servizio di televisita venga fornito nel rispetto della policy di data retention della struttura sanitaria
- siano implementate misure tecniche e organizzative che evitino una perdita o una modifica illecita o accidentale delle informazioni trasmesse o un accesso non autorizzato alle stesse
- si verifichi la localizzazione dei server: il trasferimento di dati al di fuori dell’Unione Europea va sempre legittimato secondo le disposizioni del GDPR
È indispensabile, dunque, attenersi a determinati standard di sicurezza e affidabilità in modo da garantire al paziente la tutela dei propri dati sensibili e all’organizzazione l’acquisizione di un nuovo modus operandi.
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