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Tessera sanitaria: come utilizzarla in ambulatorio?

Ago 5, 2020 | Adempimenti normativi sanità

La tessera sanitaria è un documento personale alternativo al tesserino plastificato del codice fiscale rilasciato a tutti i cittadini italiani aventi diritto alle prestazioni del SSN (proprio come riportato qui).
Dal 2011, la tessera sanitaria è stata sostituita dalla Tessera Sanitaria-Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS) dotata di micro-chip, attraverso cui oltre alla fruizione dei servizi sanitari normalmente fruibili con la tessera sanitaria (acquisto di farmaci, prenotazione visite mediche, esami, etc) ogni utente ha la possibilità di accedere via web ai suoi dati sanitari e ai servizi offerti in rete dalla Pubblica Amministrazione in assoluta sicurezza e nel rispetto della privacy.
La tessera sanitaria è uno strumento indispensabile per i cittadini/pazienti ma ancora di più per ambulatori e studi medici sia per velocizzare le pratiche ambulatoriali che per semplificare l’intero processo di servizio.
Vediamo come!

Tessera sanitaria e accettazione dei pazienti

La tessera sanitaria è caratterizzata da:

  • una banda magnetica dove sono registrate le informazioni anagrafiche dell’assistito (cognome, nome, data di nascita, numero di identificazione personale, numero di identificazione della tessera e scadenza),
  • un codice a barre (barcode) con il suo codice fiscale.

Per queste peculiarità, la tessera sanitaria trova ampio utilizzo nella pratica d’accettazione del paziente, poiché grazie a strumenti specifici come il lettore di banda magnetica e/o il lettore di codice barre è possibile velocizzare la registrazione dell’anagrafica paziente.

Tali strumenti, infatti, leggendo il codice o la banda magnetica della tessera sanitaria permettono agli addetti d’accettazione e all’intera organizzazione ambulatoriale di:

  • acquisire in pochi secondi i dati dei pazienti (nome, cognome, codice fiscale, data di nascita, sesso),
  • evitare l’inserimento manuale dei dati dei pazienti da parte dell’operatore d’accettazione,
  • ridurre i tempi d’accettazione ed ottimizzare i tempi d’attesa,
  • ridurre gli errori di digitazione e garantire una maggiore affidabilità dei dati da inviare al sistema TS (730) per la detrazione della spesa sanitaria,
  • migliorare esperienza di servizio per i pazienti e per l’intera organizzazione

Tessera sanitaria e gestione degli accessi in ambulatorio

In studi medici e ambulatori rilevare con tempestività la presenza del paziente è un fattore di successo, sia per ridurre i tempi di attesa che per ottimizzare le fasi del processo sanitario.
Ma come registrare l’accesso del paziente in ambulatorio?
Una delle modalità più semplici è proprio quella di richiedere al paziente di utilizzare la propria tessera sanitaria.
Il paziente, infatti, può passare la propria tessera sanitaria in lettori di badge, presenti in struttura, e segnalare autonomamente il suo arrivo. La registrazione aggiorna simultaneamente anche lo stato d’ingressi del paziente (indispensabile ad esempio nella gestione dei cicli di fisioterapia) e permette in tempo reale di gestire tutte le successive attività ambulatoriali, gli accessi dei pazienti in ambulatorio e l’intero processo di servizio.
La tessera sanitaria proprio perché è un documento univoco e strettamente personale permette di gestire con semplicità ed efficacia tale pratica al pari dell’utilizzo di badge o coupon per singolo paziente (pratica tra l’altro notevolmente più onerosa per la struttura).

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